1. |
Grattacieli
10:45
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vampiri
che si dannano l'anima
aggrappati all'idea
che le arterie fioriscano in campi di grano annaffiati con il sangue
le risse tra i popoli barbari
e labirinti che si spappolano
rettili
con la coda bionica
entreranno in città
e prenderanno possesso di tutte le vie che servivano per difendere il giorno e la notte
grattacieli stanno camminando
andate piano
qui va tutto bene
fanciulli enormi e senza collo
la vita è così fragile
ma e' meraviglioso
la vita è così fragile
angelo dei lidi di viole
fai risorgere anche le suore
neve la notte di natale
sono andato ad imbiancare
stelle vicine scintillanti
i tuoi occhi strabilianti
fissano i miei
sbronzo ad un corteo di bare
ho visto un'elicottero passare
e venire da te
verde the' al darkene
un mirtillo a colazione
guardo un po' la mia ascensione
nuvole come batuffoli di cera
bentornata primavera
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2. |
Mr Fulcanelli
06:36
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ed eccomi qua
su un'ipotenusa
il tuo mantello mi fa il solletico
quante cose sai
mr Fulcanelli
se ti va io vengo via con te
dentro l'etere
dietro a porte chiuse
sulle spalle di un'invisibile
in estasi
amletica
ora
ora che so
che ci hai preso gusto a star
lontano con me
fino a quando ci cercheranno
io me ne resto qui vicino a te
nascosti nella polvere
non ci troveranno più
la mia quarta età
sarà dirompente
i sofisti mi spaventano
ci si attarderà
lungo viali oscuri
meravigliati e non ridere
tramutami
in fuliggine
ora
ora che so......
un'eufemismo
un'ampolla
le mezze verità
e gli occhi che si chiudono da soli
siamo a Tokyo
o a Belgrado
le mezze verità dov'è che si nascondono ora
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3. |
Il regno
04:31
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senti che profumo che arriva alle ossa
se penso che le ossa le sto immaginando e non son davvero qui
c'è chi si nasconde tra sterpi e dolcissimi amori che ricordano squarci e una pelle che andrà buttata via
quanto resterai
senza vene
come vedi qui
si galleggia
aspettando che
ci venga un'idea
mi ricordo appena quei giorni in cui intinsi il mio cuore sulle osse che affondan radici in un sangue che non ho
come credi che
sopravviva
a questo senso di
invadenza
che non vuol più
andare via
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4. |
Capogiro inspirato
03:41
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al buio
danzano infelici
donne senza grazia
opache ed invisibili
il walzer del bosco
mentre il vento
le solleva
posso credermi bella
un capogiro inspirato
posso sbagliarmi
in questa quiete acida
occhi
che brillano di febbre
nel sorgere del sole
coincidono con il rumore
evanescente click clack
ipnotizzami
amami
quel che puoi
come un vento di madrigale
e la stella che sei
rifulgera'
in ogni mio viaggio
astrale
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5. |
I dannati
03:53
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i miei occhi ci vedono benissimo
il sangue che ti cola dalle mani non è invisibile
mi divincolerò
quando il sole fa da specchio
le tue caramelline te le infilo nel naso
il naso te lo tiro tre giorni eppoi lo lascerò
come un'elastico
una fionda spacca labbra
ti preparerò
un'immensa apocalisse
lo so che non pensavi di cadere all'inferno
tra sabbie velenose e sorrisi di tarantola
tu non tornerai più
spiedino del deserto
ti preparerò
un'immensa apocalisse
lapilli di erba matta
saltelli sui tuoi pie'
scintille alle ginocchia
ti spellicolero'
traballa scricchiolante
con occhi di bignè
hai una pulce nell'orecchio
e i serpenti aspettano
vai via
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6. |
Fukushima
14:58
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Shyrec Venezia, Italy
A small Italian independent music label, founded in 2004.
Talking about our work, we say:
“You may not love what we do.
But for us it’s all that passes through our ears and now lies in our hearts”.
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